La dura verità

La dura verità è quella che neghiamo a noi stessi , così ovvia e scomoda che facciamo di tutto per nasconderla e occultarla in ogni modo...con montagne e montagne di paraocchi

E qui nasce la mia idea, un connubio tra Moda e Amore ,via mascherine e paraocchi, voglio svelarvi i retroscena dell'ovvio e forse così voi proverete un irresistibile voglia di liberarvi di quei tabù... e scomodissimi sassolini nelle scarpe...

E allora controcorrente sia...


mercoledì 21 settembre 2011

Milan Fashion Week... and what else?

     “ La moda è così insopportabilmente brutta che va cambiata due volte all'anno.”
                                                     Così diceva Oscar Wilde

E forse è per questa frase che la settimana della moda si ripropone inesorabilmente
due volte in 365 giorni…?

Dopo New York e Londra, tra due giorni tocca anche a noi,
si apre la kermesse di eventi ,sfilate e party…
Milano è pronta ad animarsi per la Fashion Week…

Migliaia di modelle invadono la città  ,tutte magrissime su tacchi vertiginosi,
svolazzano da un capo all’altro della Down Town ,tra mille casting per aggiudicarsi il lavoro migliore…

Fashion Blogger, amanti della moda, buyer  e semplicemente turisti curiosi si riversano per
le vie più trafficate del centro in cerca di una nuova tendenza, in cerca di qualche viso conosciuto o di qualche stilista emergente o semplicemente per poter dire : “C’ero!!”

Perché nella società di oggi non conta  purtroppo quello che fai, ma quello che fai vedere e la FW ne è l’esempio pratico , noi vediamo solo il risultato finale e  diamo il merito ad un’ unica “Entità” che in questo caso può essere lo stilista del momento, ma alle sue spalle c’è di tutto e di più, figuratevi che molti degli stilisti affermati, senza fare nomi, non disegna no neanche la loro collezione, mandano i neo-assunti (e con neo assunti intendo giovani ragazzi presi per qualche mese di stage , pagati una miseria e poi rimandati a casa a mani vuote in attesa dell’ ennesimo lavoro precario….) in giro per i negozi di Brand meno conosciuti e li obbligano a fotografare la pseudo concorrenza per poi riproporla come loro durante la collezione ventura….

Si sa che dietro ad ogni Successo personale c’è sempre il lavoro di squadra  e di questo non si può farne un crimine ma questa tendenza adottata dagli “anziani” di sfruttare giovani laureati e no per lavori precari ,dando la speranza di un impiego permanente …. Sta straripando….e il settore moda ne è solo un esempio….

La moda , come tutti gli altri settori  è in continua evoluzione e se non si riesce a stargli dietro si rischia di esserne travolti e di seguirla piuttosto che essere seguiti, ma forse con una ventata di “giovinezza” si potrebbe diventare precursori….

Inevitabilmente tutti seguono qualcuno ma chi si diversifica, chi lancia una nuova tendenza ,chi pensa con la propria testa e segue il suo gusto personale riesce a fare la differenza ed essere l’eccezione che conferma la regola….

L’eccezione che conferma la regola è il punto .
Quante volte nella vita si è l’eccezione?

Nel mondo di oggi non ci si distingue, perché si ha paura di risultare diversi dal gregge, dal gruppo che abilmente  risucchia piano piano, però più passa il tempo più la voglia di emergere  aumenta…

C’è chi sogna di essere l’eccezione di qualcuno, di chiudere gli occhi e  veder apparire il tanto nominato ma quasi sempre assente principe azzurro arrivare in sella alla sua Bentley Bianca…

Si ,lo so che si diceva : “ sul cavallo bianco “ ma anche lui si è evoluto, le principesse hanno accorciato il vestito e lui ha cambiato mezzo di trasporto….

Non solo i maschietti si evolvono, si evolve anche l’obiettivo delle giovani principesse che se prima sognavano di trovare il LUI e di passare la vita tra fornelli e pannolini ….. ora mirano anch esse ad
Affrontar draghi e conquistar castelli…

Ma se  i Re e le Regine dei vari “settori”… ops… Regni non aprono uno spiraglio concreto per  queste nuove aspiranti…
la voglia di emergere, la competizione, la soddisfazione personale cominceranno a svanire piano piano e lasceranno il posto allo sconforto, alla sfiducia e a tutto quello che ne deriva …

Quindi Enjoy TheMilan Fashion Week , ma…
Con la consapevolezza e la grinta di poter  essere ognuno “l’eccezione” di quello che più desidera essere nella vita.

martedì 21 giugno 2011

Il Valore delle cose....




Chi stabilisce il valore di ciò che possediamo e abbiamo?
Chi detta i prezzi dei grandi marchi di Haute Couture?
Durante la nostra formazione  ci insegnano che più la domanda aumenta più si può alzare il prezzo di un determinato prodotto per farlo diventare elitario.
Ogni fashion victim che si rispetti conosce a memoria le nuove collezioni, tendenze e listini prezzi dei capi che assolutamente non deve farsi sfuggire.

Ma ci siamo mai chieste qual è il valore  che diamo a noi stesse?
Pensiamo ormai di essere delle esperte nello stimare il valore di ciò che ci circonda, ma più conosco persone, più parlo con ragazze e mi accorgo che in questo campo siamo sempre più ignoranti, tendiamo a sopravvalutare le cose e le persone,, valutiamo e stimiamo gli uomini più di quanto valgono e  sottovalutiamo noi stesse e le nostre potenzialità e la colpa di chi è?
Delle maestose e esclusive case di moda che ci hanno cresciuto inculcandoci che un paio di scarpe per essere comodo e favoloso deve costare più di 500 euro…. e poi scopriamo che quelle favolose scarpe sono state prodotte in Cina al costo irrisorio di 10 euro e in seguito scrivono made in France perché per legge l’ultima lavorazione del prodotto da’ diritto al marchio di scrivere che è stato prodotto li , quando l’unica lavorazione a Parigi è la cucitura dell’etichetta
E allora i dubbi iniziano a inculcarsi nella nostra mente, perché qualcosa che vale 10 euro la devo pagare 490 euro in più?
E ci giustifichiamo col fatto che le grandi Maison utilizzano materiali pregiati,che  hanno dei costi pubblicitari molto elevati ecc, ecc…
Come quando dopo una batosta amorosa siamo nella fase di giustificarlo perché si è comportato in un determinato modo e non ammettiamo a noi stesse di esserci prese una vera e propria fregatua.

Quindi quando si scopre che la cifra pagata per quell’accessorio non è esattamente rapportata al suo VERO valore, come ci si sente?

Be sicuramente si rimane con l’amaro in bocca ,la stessa amarezza di quando sopravvalutiamo le persone che ci stanno intorno: Amici,fidanzati ,conoscenti e qualche volta anche i familiari e chi ne ha più ne metta…
Quante volte sopravvalutiamo gli uomini e  diamo  loro un valore aggiunto che non hanno e mai avranno?
Recentemente sono stata partecipe dell’ennesima discussione sull’altro sesso e come da copione c’è chi si lamenta dell’abitudinarietà del suo ragazzo ,chi si da’ la colpa perché “l’uomo “con cui sta la tradisce ecc ecc….
E la cosa più grave è che più li sopravvalutate più voi vi sottovalutate e i ruoli si invertono, ormai sono le donne che per amore o per conquistare un cosi detto uomo si mettono  a nudo dei loro sentimenti, addirittura si umiliano , si comportano come gli uomini facevano una volta con le nostre mamme e nonne , mentre in tutto ciò i cromosomi  XY si beffano di queste povere ragazze che inermi pendono letteralmente dalle loro labbra.
Quindi la domanda che sorge spontanea è perché ci si da’ un valore inferiore rispetto a quello si ha?

Valore ,di per se è una parola molto usata che tutti un po’ si mettono in bocca; c’è chi parla dei valori familiari ,dei valori che svaniscono progressivamente  e chi dell’  enorme valore e prestigio che possiede l’ultimo accessorio di moda che ci si è aggiudicato, molte volte l’unico di questi che ci convince veramente è quest’ultimo ,perché di recente la gente si riempie la bocca di tutti questi VALORI  che in realta’ non conosce e non pratica , ormai è diventato un argomento di qualsiasi frivola conversazione come : “non ci sono più le mezze stagioni”
Quindi perché anche noi dobbiamo ammorbarci a ciò?

E quando l‘oggetto è nettamente inferiore al valore che gli si attribuisce?

Recentemente Tom Ford ha esordito con la sua nuova collezione femminile, con pezzi veramente lussuosi e super alla moda, all’inizio sono rimasta stupita dal set di valigie da viaggio che proponeva in doppio colore nero e bianco, molto chic ricordava vagamente l’accostamento della Maison Chanel, ma con rifiniture ben diverse, e mi sono innamorata a prima vista di un paio di Cuissard di pelle con lavorazione simil.pizzo veramente sconcertanti; un amore folle scemato  quando ho scoperto che la maggior parte dei prezzi superava di gran lungo quello di una Birkin d’Hermes.
E da li ho capito che il Valore di una persona, di un oggetto o di un sentimento o di qualsiasi cosa è semplicemente quello che gli attribuiamo , se per noi la cosa più importante è il set di valige di Tom Ford , impiegheremo tutte le nostre forze e guadagni per ottenerlo e così facciamo anche con gli uomini …ma peccato che ci dimentichiamo che anche loro dovrebbero fare  lo stesso se ci vogliono veramente….  lo abbiamo dimenticato perché sono pochi quelli che sanno cosa vogliono , e ancora  meno quelli che vogliono LA persona speciale , l esclusivita’;
Perché pagare 5000 euro per una borsa quando con la stessa cifra ne possono  comprare 6?
Perché impiegare tutte le loro forze per conquistare una sola donna quando con la metà dello sforzo ne portano a casa 6?
Il concetto è pressappoco questo, basta giustificare i comportamenti di questi bambini un po’ cresciuti …
Il valore che date a voi stesse è molto piu’ importante di quello che un qualsiasi uomo potra’ mai  attribuirvi .
E’ la prima regola!!!!

Vorremmo tutte essere desiderate ,agogniate come un capo esclusivo…
 e se nessuno riuscisse a farci capitolare... L importante è non cedere ai saldi..
Mai e dico Mai abbassare il " prezzo" ... , mai accontentarsi!!
Prima o poi qualcuno sara' disposto a spendere una fortuna ... vorrà voi e sara' disposto proprio a tutto!!




lunedì 30 maggio 2011

Affidabilità e aspettative del Prodotto


 A Gennaio sembrava quasi utopia, quando sfogliando tra le pagine di Vogue veniamo a conoscenza del nuovo colore che predominerà l’Estate 2011 ; giallo canarino, paglierino e per chi volesse osare di più fosforescente, subito il lato della Fashion Victim che risiede insidioso decide di documentarsi più approfonditamente sulla nuova tendenza estiva… e ricerca su ricerca si scopre che a Marzo uscirà in Edizione Limitata il nuovo smalto della Maison Chanel “Mimosa”.
Di lì un assennata ansia accorre, noi dobbiamo essere tra le fortunate a possederlo.
Dobbiamo e Basta.
I mesi passano e Marzo è già alle porte ,qui inizia il tour de force : Profumerie, flagship store  e ricerche su internet ma nulla , tutti hanno un solo ed unico verdetto :
“Uscita posticipata ad Aprile.”
L’ansia aumenta , riusciremo a stringere tra le nostre mani quella preziosa bottiglietta?
Cerchiamo addirittura di corrompere una commessa per tenercelo da parte, ma anche questo tentativo è un buco nell’acqua.
Un altro mese è passato e Mimosa prende spazio su riviste e giornali.
Lo ricerchiamo addirittura all’estero , profumerie parigine, svizzere e addirittura cinesi, ma anche li nessuno sa nulla.
Più passa il tempo più l’idea di possederlo sembra irrealizzabile , utopistica e quando ormai sconfortate e arrese ci rassegniamo…di lì a poco gli occhi ricominciano a brillare , passando davanti alla vetrina di una profumeria ,lo vediamo.
Ci  catapultiamo in un istante nel negozio facendo lo slalom tra i passanti ignari di cosa si stia smuovendo dentro di noi .
Incrociamo le dita nella speranza che non ci sia solo il campione d’esposizione ma che sia rimasta almeno una scatola per noi;  e quando la commessa ce lo mostra e finalmente lo stringiamo tra le mani è fatta.
Una felicità incombente ci pervade, un sorriso a 36 denti compare sul nostro viso.
“Ce l’abbiamo fatta!!!!”.
In stanza inizia” il rito”; lo stendiamo unghia per unghia ma subito ci accorgiamo che è molto acquoso e due passate non bastano, facciamo la terza ma delle bollicine si insidiano sotto lo smalto, lasciandoci un po’ deluse, ma non ci perdiamo d’animo e pensiamo che LA COLPA sia NOSTRA, magari non l’abbiamo messo accuratamente ,quindi lo leviamo e con precisione quasi chirurgica lo ristendiamo sulle nostre unghie ma il risultato non è di certo più soddisfacente del precedente.
Insoddisfatte ma non del tutto convinte che l’acquisto fatto sia stato deludente ci accingiamo a mostrare Mimosa agli amici , i quali hanno solo commenti negativi e comincia ad insinuarsi in noi IL  DUBBIO.
Perché ci siamo così tanto ossessionate per questo smalto?
Forse perché introvabile , perché dettato dalla Maison Chanel che con abile astuzia manageriale continuava a posticipare l’uscita e così la nostra spasmodica ossessione cresceva e cresceva ; ed una volta acquistato anche se ci siamo accorte che il prodotto non era dei migliori abbiamo dato la colpa a noi stesse …
Non vi sembra che lo stesso atteggiamento avuto nei confronti di Mimosa sia di gran lunga simile a quello che abbiamo nei confronti dei “Sedicenti Uomini”, più si negano più li desideriamo e così inevitabilmente ci creiamo degli immensi castelli in aria su come possano essere e li idealizziamo a tal punto che non vediamo che la realtà è ben più diversa e più triste.
All’inizio lo intravedi , la confezione è molto piacevole  e attraente alla vista.
Ti documenti su di lui e sulle sue precedenti storie ,ovvero l’affidabilità del brand, da li comprendi in quale categoria si va a posizionare…
Haute Couture , (conosciuto ma quasi irraggiungibile e  molto affidabile) o Mass (tutti lo hanno e tutti lo possono avere).
Lo incontri in un noto locale , da li la ricerca ,  Facebook ,Asmallworld Google etc etc...
Indaghi sui locali che frequenta e  “casualmente”,perché ci si incontra sempre casualmente… ,lo vedi , gli parli e anche se il prodotto non ti soddisfa pienamente e ti sembrava migliore, decidi di dargli un ‘occasione e forse anche piu’di una, ti fissi e ti convinci.
Non sai neanche tu il perché, forse perché  lo hai idealizzato talmente tanto che non vedi la realtà che ti sta davanti.
Arriva il primo appuntamento , ti scrive alle 19.00 invitandoti per la sera stessa a due ore di distanza, e già lì dovresti capire che non ha intenzioni serie, molto probabilmente ha fatto un giro di telefonate e dopo una serie di pacchi ha pensato a te, ma non ci badi sono solo dettagli ,pensi… e pensi male ( la prima stesura dello smalto non sempre è perfetta).
La serata procede con lui che ti dice di farti trovare al ristorante , lui che non ti offre neanche la cena ( la seconda stesura dello smalto).
Ma sei talmente felice di aver conquistato l’oggetto del tuo desiderio ( Mimosa) che non ti accorgi che è lui che abilmente ha conquistato te e nonostante l’intelligenza che possiedi più il rapporto si prolunga più le cose non vanno come speri e più pensi che la colpa sia sotto sotto tua
( terza mano di smalto)
Così ti confronti con gli amici che esprimono pareri contrari a questa tua storia, ma nonostante questo  ti ci vuole del tempo  per capire che quel colore di smalto non ti dona per niente, anzi il contrario….
Ma finalmente apri gli occhi e comprendi che le aspettative che avevi su quel prodotto erano molto più alte di quello che valeva.
Forse il non aspettarsi niente di più di ciò che ci è dovuto è il primo passo sulla strada giusta, quindi prima di partire ossessivamente a caccia di un nuovo smalto pensate se ne vale veramente la pena e cercate di comprendere che non sia l’ennesimo doppione di quelli che avete provato,certo magari la tonalità sarà un grado superiore od inferiore a quella che avete riposto nel cassetto ma alla fine il colore è sempre lo stesso e poi non è detto che siate voi a dover trovare la tonalità perfetta, magari per qualcuno  siete già il “prodotto” che tanto va cercando, ma per trovare la tonalità giusta ci vuole tempo e pazienza e più tempo questo LUI impiegherà a trovarvi più apprezzerà le vostre qualità, visto che fino a quel giorno si è barcamenato solo con prodotti di terza categoria e scadenti.
Non siete voi che dovete ricercarlo e conquistarlo :
“Il primo passo per conquistare una donna è semplice ,Volerla davvero”.

lunedì 16 maggio 2011

Fidelizzarsi ad un unico Brand?



L’indecisione fa parte dell’animo umano …
Quante volte siamo state indecise su quale paio di scarpe comprare?
E alla fine nell’incertezza non scegliamo e ci auto convinciamo che l’una non ha la stessa funzione dell’altra e per questo le compriamo entrambe...
Anche in amore ci si comporta così o forse si è più scrupolosi ?
O anche li si evita di scegliere e si prende ciò che si vuole senza pensare alle conseguenze che sono ben diverse da avere il portafoglio vuoto, perché nella nostra indecisione abbiamo acquistato tutti e due i paia di scarpe.



Tempo d’estate, tempo di mare e bisogna decidere quale sarà la nuova scarpa da sfoggiare sulle spiagge della Cote D’azur, optare per un fantastico sandalo Ysl con vertiginoso tacco a spillo e plateau di gomma  pratico sul bordo piscina del Nikki Beach ma scomodissimo su terreni impervi quali sabbia, ghiaia ecc, ecc…,oppure meglio optare per una zeppa in corda di Miu Miu che ci rende alte 1.80 ma che se dovesse venire a contatto con l’acqua…sarebbe un colossale disastro e la nostra arrabbiatura ci rovinerebbe tutta la vacanza?
Decisioni e decisioni, comprarli tutti e due?
 Si, …potrebbe essere una soluzione e poi a seconda dell’occasione si potrebbe usufruire di uno o dell’altro; ma siamo veramente pronte a tradire una Ysl per Miu Miu o viceversa?
Al giorno d’oggi non ci si fa più scrupoli e la maggior parte delle persone non si fidelizza ad un solo ed unico “brand” , ma va di negozio in negozio sfruttando le occasioni più propizie;
anche perché la fedeltà ad un unico marchio rischia di regalare grandi delusioni…
Perché dovrei fidelizzarmi ad un unico brand se poi scopro che la borsa che mi ha venduto è di qualità scadente, come minimo essendo una cliente affezionata dovrebbe avere un occhio di riserbo nei miei confronti, e invece……
Con stupore non gliene frega un cazzo che tu sia stata fedele al suo “brand “o che tu abbia speso un sacco di soldi per quel particolare marchio…. e soprattutto un sacco di tempo; ecco questa e la stessa cosa che succede nelle relazioni, tu dai tanto, ti “fidelizzi” ad una persona, ci spendi il tuo tempo e i tuoi soldi e poi da un giorno con l’altro ti dice : è stato bello…..ciao”
E ti da il ben servito.
E allora forse non è da stupirsi che non sappiamo decidere se comprare il sandalo di Ysl o quello di Miu Miu ,perché precluderci di ampliare il nostro guardaroba?
Perché fidelizzarci ad un solo brand se poi tanto nonostante tutto nel momento in cui il tacco si spezza non sono disposti a sostituircelo?
Perché scegliere?
Perché non possiamo fare come i maschietti, abili equilibristi della non scelta,amanti di più Brand, stili e quant’altro?
Anzi molte volte passano dal top e quasi irraggiungibile  Hermès ad una banale e squallida inflazione di abbigliamento low cost, scelta molto ma molto meno impegnativa e di qualità nettamente inferiore.
Sapete perché noi ragazze non ci riusciamo?
Semplice e ovvio, siamo diverse e ragioniamo con la testa ,non è  una questione di apparenza non decidere e tenere buone tutte le opzioni…
NOI vogliamo scegliere, prendere posizione, esprimere le nostre preferenze , il non farlo ci porterebbe a non stimare più noi stesse e questo non lo vogliamo e non dobbiamo far si che succeda, e allora qual è la risposta?

C’è sempre una terza opzione che non viene mai considerata  e che forse è la migliore,
ad esempio Blair deve scegliere tra Louis e Chuck, noi  quale tipo di sandalo indossare sulle spiagge di St. Tropez, Ysl o MiuMiu, bè, sapete qual è  la scelta migliore ?
ANDARCI SCALZE!!!!!
se ci troveremo a bordo piscina non daremo importanza al fatto che qualcuno possa bagnarci i piedi e così ci godremo il momento senza pensare e senza distrazioni (le scarpe) che ci potrebbero distogliere da ciò a cui diamo importanza e a piedi nudi possiamo saltare e ballare sui lettini senza rischiare di romperci una caviglia per via della zeppa ingombrante, quindi contare sui nostri piedi ,camminare con le nostre gambe senza bisogno di un sostegno o di un appoggio è la cosa migliore che possiamo fare.
Alle volte l’opzione più ovvia è quella che abbiamo sotto gli occhi , che stupidamente non vediamo ma è quella che ci renderà più felici…
Poi magari un giorno troveremo il “Sandalo Perfetto” che sarà un connubio tra le due scarpe  e allora capiremo di essere pronte ad indossarle ed a rinunciare alla libertà di essere scalze …

Quel paio di scarpe ci proteggerà da quei fastidiosissimi sassolini che non si vedono ma che trovandosi sotto la sabbia ci tagliano di continuo….
Forse un giorno…
Forse….

mercoledì 11 maggio 2011

Cos'è la Moda?

Cos’è la Moda?

Accostamenti di colori sgargianti, tono su tono, fantasie floreali, borchie e lustrini
Moda è ciò che ci fa sentire bene con noi stessi, che ci rende più sicuri e forti per affrontare il mondo.
Più la si critica più ce ne si innamora, avere la possibilità di indossare un vestito di Carlos Miele ,guardarsi allo specchio e fare le giravolte per vedere l’effetto della seta che si sposta ondeggiando lentamente ;riporta all’infanzia quando di nascosto si provavano i vestiti della mamma e d’un tratto ci si  sentiva grandi e sicure di se.
Era come una magia, ed è proprio questo che è la Moda una magia che ci rende schiavi e felici allo stesso tempo.
Vi siete mai chieste perché le ragazze dopo una rottura amorosa  si buttiamo disperatamente sulle scarpe?
Le scarpe rappresentano l’ amore, la prevaricazione della donna sul uomo ,un tacco 16 cm prima di tutto ti rende più alta e come tutti sanno “altezza vuol dire mezza bellezza”, più alte sono,più il  morale si risolleva; più sono difficili da trovare ed in Limited Edition ,più ci si sente Elitarie nel possederle e questo giova tantissimo al nostro ego che da poco è stato traumatizzato per colpa di un sedicente “uomo”.
Le scarpe rappresentano  un po’ le relazioni che si hanno con il sesso opposto ,vediamo in vetrina un favoloso paio di Louboutin tacco 16 cm, ce ne si innamora a prima vista e con il batticuore ci si catapulta nel negozio incrociando le dita e sperando che ci sia ancora il nostro numero, alle volte se si è veramente sfortunate ci si fà andar bene anche una misura in meno piuttosto che lasciarle li, sole nel negozio.
Ecco questo succede anche con gli uomini, quando meno te l’aspetti una sera per caso vedi lui, alto moro ,sguardo seducente, le tue gambe iniziano a cedere e mentre sei distratta Cupido ti scocca il fatidico dardo e così sei fregata, innamorata cotta.
A questo punto incroci le dita e speri che anche lui abbia un interesse nei tuoi confronti ma soprattutto che sia single ed abbia i nostri stessi interessi(ovvero che sia la nostra misura)
Altre volte sei così accecata dall’amore che scendi a compromessi e ti insinui nel ruolo di amante( la scarpe che decisamente non è del tuo numero).
Ed ora arriva la fregatura, la Louboutin che hai acquistato che ti sembrava così fantastica ed eccezionale alla sua prima uscita per una cena formale  ti calza a pennello, alla seconda ad un Vernissage inizia a farti leggermente male e ti provoca qualche fiacchetta sul tallone e alla terza in Discoteca non resisti più e non vedi l’ora di tornare a casa per toglierti quelle dannate scarpe che precedentemente ti avevano così sedotto.
Ecco questi sono gli uomini , all’inizio li vedi  belli e affascinanti, il primo appuntamento è quasi sempre perfetto, lui carino a modo e gentile che addirittura ti apre la portiera della macchina, poi più il tempo passa più diventa rude e scontroso, e i litigi aumentano e “le scarpe “iniziano a farti male ma così male che dai segni che ti hanno lasciato capisci che è ora di finirla e di dire addio a quelle fantastiche scarpe che ti avevano stregato qualche tempo addietro, ora sono fuori moda per te, ma magari qualcun’altra le potrà apprezzare meglio e così le dai via.
Ma non dimentichiamoci delle eccezioni, tutte le ragazze hanno il loro paio di scarpe preferito , che mai una volta le ha tradite , certo è capitato che il gommino del tacco si levasse, che la fibbia cedesse un po’, è capitato di prendere una storta per via del marciapiede non del tutto regolare, ma con un rapido intervento del calzolaio tutto è tornato come prima.
Mai vi disfereste di quelle scarpe e così anche se il tempo è infingardo e le ha fatte passare di moda, le tenete li nell’armadio perfettamente in vista e ogni volta che le osservate sospirate pensando se mai ne troverete un paio simili nella moda di oggi.
Ecco le scarpe preferite sono l’uomo che vi ha rubato il cuore quello che per voi rappresenta il vostro LUI e non per forza deve essere alto biondo con gli occhi celesti stile principe della Disney, anzi molte delle mie amiche reputano come scarpa preferita una All Star Converse rispetto ad una “Tribute” di YSL quindi ognuno ha il suo gusto sia in fatto di uomini e di moda.
Purtroppo la moda è passeggera come disse Coco Chanel ,ma ancora oggi ogni tanto riaprite timidamente l’armadio e sperate che quella moda torni e che come lo stile resti per poter essere indossata nuovamente.