La dura verità

La dura verità è quella che neghiamo a noi stessi , così ovvia e scomoda che facciamo di tutto per nasconderla e occultarla in ogni modo...con montagne e montagne di paraocchi

E qui nasce la mia idea, un connubio tra Moda e Amore ,via mascherine e paraocchi, voglio svelarvi i retroscena dell'ovvio e forse così voi proverete un irresistibile voglia di liberarvi di quei tabù... e scomodissimi sassolini nelle scarpe...

E allora controcorrente sia...


lunedì 30 maggio 2011

Affidabilità e aspettative del Prodotto


 A Gennaio sembrava quasi utopia, quando sfogliando tra le pagine di Vogue veniamo a conoscenza del nuovo colore che predominerà l’Estate 2011 ; giallo canarino, paglierino e per chi volesse osare di più fosforescente, subito il lato della Fashion Victim che risiede insidioso decide di documentarsi più approfonditamente sulla nuova tendenza estiva… e ricerca su ricerca si scopre che a Marzo uscirà in Edizione Limitata il nuovo smalto della Maison Chanel “Mimosa”.
Di lì un assennata ansia accorre, noi dobbiamo essere tra le fortunate a possederlo.
Dobbiamo e Basta.
I mesi passano e Marzo è già alle porte ,qui inizia il tour de force : Profumerie, flagship store  e ricerche su internet ma nulla , tutti hanno un solo ed unico verdetto :
“Uscita posticipata ad Aprile.”
L’ansia aumenta , riusciremo a stringere tra le nostre mani quella preziosa bottiglietta?
Cerchiamo addirittura di corrompere una commessa per tenercelo da parte, ma anche questo tentativo è un buco nell’acqua.
Un altro mese è passato e Mimosa prende spazio su riviste e giornali.
Lo ricerchiamo addirittura all’estero , profumerie parigine, svizzere e addirittura cinesi, ma anche li nessuno sa nulla.
Più passa il tempo più l’idea di possederlo sembra irrealizzabile , utopistica e quando ormai sconfortate e arrese ci rassegniamo…di lì a poco gli occhi ricominciano a brillare , passando davanti alla vetrina di una profumeria ,lo vediamo.
Ci  catapultiamo in un istante nel negozio facendo lo slalom tra i passanti ignari di cosa si stia smuovendo dentro di noi .
Incrociamo le dita nella speranza che non ci sia solo il campione d’esposizione ma che sia rimasta almeno una scatola per noi;  e quando la commessa ce lo mostra e finalmente lo stringiamo tra le mani è fatta.
Una felicità incombente ci pervade, un sorriso a 36 denti compare sul nostro viso.
“Ce l’abbiamo fatta!!!!”.
In stanza inizia” il rito”; lo stendiamo unghia per unghia ma subito ci accorgiamo che è molto acquoso e due passate non bastano, facciamo la terza ma delle bollicine si insidiano sotto lo smalto, lasciandoci un po’ deluse, ma non ci perdiamo d’animo e pensiamo che LA COLPA sia NOSTRA, magari non l’abbiamo messo accuratamente ,quindi lo leviamo e con precisione quasi chirurgica lo ristendiamo sulle nostre unghie ma il risultato non è di certo più soddisfacente del precedente.
Insoddisfatte ma non del tutto convinte che l’acquisto fatto sia stato deludente ci accingiamo a mostrare Mimosa agli amici , i quali hanno solo commenti negativi e comincia ad insinuarsi in noi IL  DUBBIO.
Perché ci siamo così tanto ossessionate per questo smalto?
Forse perché introvabile , perché dettato dalla Maison Chanel che con abile astuzia manageriale continuava a posticipare l’uscita e così la nostra spasmodica ossessione cresceva e cresceva ; ed una volta acquistato anche se ci siamo accorte che il prodotto non era dei migliori abbiamo dato la colpa a noi stesse …
Non vi sembra che lo stesso atteggiamento avuto nei confronti di Mimosa sia di gran lunga simile a quello che abbiamo nei confronti dei “Sedicenti Uomini”, più si negano più li desideriamo e così inevitabilmente ci creiamo degli immensi castelli in aria su come possano essere e li idealizziamo a tal punto che non vediamo che la realtà è ben più diversa e più triste.
All’inizio lo intravedi , la confezione è molto piacevole  e attraente alla vista.
Ti documenti su di lui e sulle sue precedenti storie ,ovvero l’affidabilità del brand, da li comprendi in quale categoria si va a posizionare…
Haute Couture , (conosciuto ma quasi irraggiungibile e  molto affidabile) o Mass (tutti lo hanno e tutti lo possono avere).
Lo incontri in un noto locale , da li la ricerca ,  Facebook ,Asmallworld Google etc etc...
Indaghi sui locali che frequenta e  “casualmente”,perché ci si incontra sempre casualmente… ,lo vedi , gli parli e anche se il prodotto non ti soddisfa pienamente e ti sembrava migliore, decidi di dargli un ‘occasione e forse anche piu’di una, ti fissi e ti convinci.
Non sai neanche tu il perché, forse perché  lo hai idealizzato talmente tanto che non vedi la realtà che ti sta davanti.
Arriva il primo appuntamento , ti scrive alle 19.00 invitandoti per la sera stessa a due ore di distanza, e già lì dovresti capire che non ha intenzioni serie, molto probabilmente ha fatto un giro di telefonate e dopo una serie di pacchi ha pensato a te, ma non ci badi sono solo dettagli ,pensi… e pensi male ( la prima stesura dello smalto non sempre è perfetta).
La serata procede con lui che ti dice di farti trovare al ristorante , lui che non ti offre neanche la cena ( la seconda stesura dello smalto).
Ma sei talmente felice di aver conquistato l’oggetto del tuo desiderio ( Mimosa) che non ti accorgi che è lui che abilmente ha conquistato te e nonostante l’intelligenza che possiedi più il rapporto si prolunga più le cose non vanno come speri e più pensi che la colpa sia sotto sotto tua
( terza mano di smalto)
Così ti confronti con gli amici che esprimono pareri contrari a questa tua storia, ma nonostante questo  ti ci vuole del tempo  per capire che quel colore di smalto non ti dona per niente, anzi il contrario….
Ma finalmente apri gli occhi e comprendi che le aspettative che avevi su quel prodotto erano molto più alte di quello che valeva.
Forse il non aspettarsi niente di più di ciò che ci è dovuto è il primo passo sulla strada giusta, quindi prima di partire ossessivamente a caccia di un nuovo smalto pensate se ne vale veramente la pena e cercate di comprendere che non sia l’ennesimo doppione di quelli che avete provato,certo magari la tonalità sarà un grado superiore od inferiore a quella che avete riposto nel cassetto ma alla fine il colore è sempre lo stesso e poi non è detto che siate voi a dover trovare la tonalità perfetta, magari per qualcuno  siete già il “prodotto” che tanto va cercando, ma per trovare la tonalità giusta ci vuole tempo e pazienza e più tempo questo LUI impiegherà a trovarvi più apprezzerà le vostre qualità, visto che fino a quel giorno si è barcamenato solo con prodotti di terza categoria e scadenti.
Non siete voi che dovete ricercarlo e conquistarlo :
“Il primo passo per conquistare una donna è semplice ,Volerla davvero”.

lunedì 16 maggio 2011

Fidelizzarsi ad un unico Brand?



L’indecisione fa parte dell’animo umano …
Quante volte siamo state indecise su quale paio di scarpe comprare?
E alla fine nell’incertezza non scegliamo e ci auto convinciamo che l’una non ha la stessa funzione dell’altra e per questo le compriamo entrambe...
Anche in amore ci si comporta così o forse si è più scrupolosi ?
O anche li si evita di scegliere e si prende ciò che si vuole senza pensare alle conseguenze che sono ben diverse da avere il portafoglio vuoto, perché nella nostra indecisione abbiamo acquistato tutti e due i paia di scarpe.



Tempo d’estate, tempo di mare e bisogna decidere quale sarà la nuova scarpa da sfoggiare sulle spiagge della Cote D’azur, optare per un fantastico sandalo Ysl con vertiginoso tacco a spillo e plateau di gomma  pratico sul bordo piscina del Nikki Beach ma scomodissimo su terreni impervi quali sabbia, ghiaia ecc, ecc…,oppure meglio optare per una zeppa in corda di Miu Miu che ci rende alte 1.80 ma che se dovesse venire a contatto con l’acqua…sarebbe un colossale disastro e la nostra arrabbiatura ci rovinerebbe tutta la vacanza?
Decisioni e decisioni, comprarli tutti e due?
 Si, …potrebbe essere una soluzione e poi a seconda dell’occasione si potrebbe usufruire di uno o dell’altro; ma siamo veramente pronte a tradire una Ysl per Miu Miu o viceversa?
Al giorno d’oggi non ci si fa più scrupoli e la maggior parte delle persone non si fidelizza ad un solo ed unico “brand” , ma va di negozio in negozio sfruttando le occasioni più propizie;
anche perché la fedeltà ad un unico marchio rischia di regalare grandi delusioni…
Perché dovrei fidelizzarmi ad un unico brand se poi scopro che la borsa che mi ha venduto è di qualità scadente, come minimo essendo una cliente affezionata dovrebbe avere un occhio di riserbo nei miei confronti, e invece……
Con stupore non gliene frega un cazzo che tu sia stata fedele al suo “brand “o che tu abbia speso un sacco di soldi per quel particolare marchio…. e soprattutto un sacco di tempo; ecco questa e la stessa cosa che succede nelle relazioni, tu dai tanto, ti “fidelizzi” ad una persona, ci spendi il tuo tempo e i tuoi soldi e poi da un giorno con l’altro ti dice : è stato bello…..ciao”
E ti da il ben servito.
E allora forse non è da stupirsi che non sappiamo decidere se comprare il sandalo di Ysl o quello di Miu Miu ,perché precluderci di ampliare il nostro guardaroba?
Perché fidelizzarci ad un solo brand se poi tanto nonostante tutto nel momento in cui il tacco si spezza non sono disposti a sostituircelo?
Perché scegliere?
Perché non possiamo fare come i maschietti, abili equilibristi della non scelta,amanti di più Brand, stili e quant’altro?
Anzi molte volte passano dal top e quasi irraggiungibile  Hermès ad una banale e squallida inflazione di abbigliamento low cost, scelta molto ma molto meno impegnativa e di qualità nettamente inferiore.
Sapete perché noi ragazze non ci riusciamo?
Semplice e ovvio, siamo diverse e ragioniamo con la testa ,non è  una questione di apparenza non decidere e tenere buone tutte le opzioni…
NOI vogliamo scegliere, prendere posizione, esprimere le nostre preferenze , il non farlo ci porterebbe a non stimare più noi stesse e questo non lo vogliamo e non dobbiamo far si che succeda, e allora qual è la risposta?

C’è sempre una terza opzione che non viene mai considerata  e che forse è la migliore,
ad esempio Blair deve scegliere tra Louis e Chuck, noi  quale tipo di sandalo indossare sulle spiagge di St. Tropez, Ysl o MiuMiu, bè, sapete qual è  la scelta migliore ?
ANDARCI SCALZE!!!!!
se ci troveremo a bordo piscina non daremo importanza al fatto che qualcuno possa bagnarci i piedi e così ci godremo il momento senza pensare e senza distrazioni (le scarpe) che ci potrebbero distogliere da ciò a cui diamo importanza e a piedi nudi possiamo saltare e ballare sui lettini senza rischiare di romperci una caviglia per via della zeppa ingombrante, quindi contare sui nostri piedi ,camminare con le nostre gambe senza bisogno di un sostegno o di un appoggio è la cosa migliore che possiamo fare.
Alle volte l’opzione più ovvia è quella che abbiamo sotto gli occhi , che stupidamente non vediamo ma è quella che ci renderà più felici…
Poi magari un giorno troveremo il “Sandalo Perfetto” che sarà un connubio tra le due scarpe  e allora capiremo di essere pronte ad indossarle ed a rinunciare alla libertà di essere scalze …

Quel paio di scarpe ci proteggerà da quei fastidiosissimi sassolini che non si vedono ma che trovandosi sotto la sabbia ci tagliano di continuo….
Forse un giorno…
Forse….

mercoledì 11 maggio 2011

Cos'è la Moda?

Cos’è la Moda?

Accostamenti di colori sgargianti, tono su tono, fantasie floreali, borchie e lustrini
Moda è ciò che ci fa sentire bene con noi stessi, che ci rende più sicuri e forti per affrontare il mondo.
Più la si critica più ce ne si innamora, avere la possibilità di indossare un vestito di Carlos Miele ,guardarsi allo specchio e fare le giravolte per vedere l’effetto della seta che si sposta ondeggiando lentamente ;riporta all’infanzia quando di nascosto si provavano i vestiti della mamma e d’un tratto ci si  sentiva grandi e sicure di se.
Era come una magia, ed è proprio questo che è la Moda una magia che ci rende schiavi e felici allo stesso tempo.
Vi siete mai chieste perché le ragazze dopo una rottura amorosa  si buttiamo disperatamente sulle scarpe?
Le scarpe rappresentano l’ amore, la prevaricazione della donna sul uomo ,un tacco 16 cm prima di tutto ti rende più alta e come tutti sanno “altezza vuol dire mezza bellezza”, più alte sono,più il  morale si risolleva; più sono difficili da trovare ed in Limited Edition ,più ci si sente Elitarie nel possederle e questo giova tantissimo al nostro ego che da poco è stato traumatizzato per colpa di un sedicente “uomo”.
Le scarpe rappresentano  un po’ le relazioni che si hanno con il sesso opposto ,vediamo in vetrina un favoloso paio di Louboutin tacco 16 cm, ce ne si innamora a prima vista e con il batticuore ci si catapulta nel negozio incrociando le dita e sperando che ci sia ancora il nostro numero, alle volte se si è veramente sfortunate ci si fà andar bene anche una misura in meno piuttosto che lasciarle li, sole nel negozio.
Ecco questo succede anche con gli uomini, quando meno te l’aspetti una sera per caso vedi lui, alto moro ,sguardo seducente, le tue gambe iniziano a cedere e mentre sei distratta Cupido ti scocca il fatidico dardo e così sei fregata, innamorata cotta.
A questo punto incroci le dita e speri che anche lui abbia un interesse nei tuoi confronti ma soprattutto che sia single ed abbia i nostri stessi interessi(ovvero che sia la nostra misura)
Altre volte sei così accecata dall’amore che scendi a compromessi e ti insinui nel ruolo di amante( la scarpe che decisamente non è del tuo numero).
Ed ora arriva la fregatura, la Louboutin che hai acquistato che ti sembrava così fantastica ed eccezionale alla sua prima uscita per una cena formale  ti calza a pennello, alla seconda ad un Vernissage inizia a farti leggermente male e ti provoca qualche fiacchetta sul tallone e alla terza in Discoteca non resisti più e non vedi l’ora di tornare a casa per toglierti quelle dannate scarpe che precedentemente ti avevano così sedotto.
Ecco questi sono gli uomini , all’inizio li vedi  belli e affascinanti, il primo appuntamento è quasi sempre perfetto, lui carino a modo e gentile che addirittura ti apre la portiera della macchina, poi più il tempo passa più diventa rude e scontroso, e i litigi aumentano e “le scarpe “iniziano a farti male ma così male che dai segni che ti hanno lasciato capisci che è ora di finirla e di dire addio a quelle fantastiche scarpe che ti avevano stregato qualche tempo addietro, ora sono fuori moda per te, ma magari qualcun’altra le potrà apprezzare meglio e così le dai via.
Ma non dimentichiamoci delle eccezioni, tutte le ragazze hanno il loro paio di scarpe preferito , che mai una volta le ha tradite , certo è capitato che il gommino del tacco si levasse, che la fibbia cedesse un po’, è capitato di prendere una storta per via del marciapiede non del tutto regolare, ma con un rapido intervento del calzolaio tutto è tornato come prima.
Mai vi disfereste di quelle scarpe e così anche se il tempo è infingardo e le ha fatte passare di moda, le tenete li nell’armadio perfettamente in vista e ogni volta che le osservate sospirate pensando se mai ne troverete un paio simili nella moda di oggi.
Ecco le scarpe preferite sono l’uomo che vi ha rubato il cuore quello che per voi rappresenta il vostro LUI e non per forza deve essere alto biondo con gli occhi celesti stile principe della Disney, anzi molte delle mie amiche reputano come scarpa preferita una All Star Converse rispetto ad una “Tribute” di YSL quindi ognuno ha il suo gusto sia in fatto di uomini e di moda.
Purtroppo la moda è passeggera come disse Coco Chanel ,ma ancora oggi ogni tanto riaprite timidamente l’armadio e sperate che quella moda torni e che come lo stile resti per poter essere indossata nuovamente.